domenica 20 dicembre 2015

Street dance e musica funky insieme contro il cyberbullismo. Led. Sen Sei e The Real Mother Funkers

Il cyberbullismo sembra essere il male dei nostri tempi e non accenna ad arrestarsi, sempre più giovani si trovano ad essere presi di mira dai compagni sui social network. Questo fenomeno è stato oggetto di una tre giorni organizzata dalla Misericordia di Certaldo in occasione dei festeggiamenti per i 400 anni della sua attività. Diversi sono stati gli appuntamenti, a cominciare dalla proiezione di un film sul tema, al quale ha seguito un dibattito con la psicologa Giulia Peccianti che ha attivato una linea telefonica volta a dare ascolto alle vittime di violenza online. Gli incontri si sono conclusi domenica 13 dicembre con un pomeriggio che potremmo definire alternativo e che ha visto come protagosta la street dance, forma artistica emblema della non violenza. Questa tipologia di ballo prese piede, infatti, nei ghetti americani, tra gli anni '70 e gli anni '80 quando le gang, per sifdarsi tra loro, cominciarono a posare i coltelli per sostituirli con passi di break dance. Negli anni '80 la street dance cominciò a spopolare, merito anche delle proiezioni che la fecero conoscere tramutandola in vera e propria forma di spettacolo. A parlare e. soprattutto, a far sperimentare questa forma d'arte, ci hanno pensato due b-boys (per chi non lo sapesse i b-boy sono i ballerini di break-dance): Salva Sen Sei, maestro e ballerino presso la scuola di ballo Lady Stefania di Poggibonsi
e Luca Miniati in arte B-boy Led, coreografo, insegnate e giudice che si avvicinò alla street dance proprio negli anni '80 lasciandosi guidare da grandi DJ americani del calibro di Africa Bambaataa. Luca Miniati si è guadagnato il titolo di campione italiano di Break Dance, Electric boogie e Hip Hop Newjackswing per sei volte e, ancora, non contento, si è portato a casa anche la medaglia d'argento dai campionati modiali di Hip Hop Newjackswing che si tennero a Basilea nel 1993.

Da non dimenticare è la sua partecipazione ai videoclip di artisti come i RUN DMC o, addirittura, al concerto di Natale in Vatiano nel 2003.<BR>Dopo un interessantissimo intervento durante il quale due B-boy che hanno parlato della loro esperienza e del loro pensiero rispetto al fenomeno preso in esame, i maestri hanno dato il via ad una vera e propria battle, se di battaglia vogliamo parlare, visto che Led ha tenuto a precisare che il suo concetto di battle è un confrontarsi nella maniera più produttiva e gioiosa possibile... e così è stato, Salva Sen Sei, Led e i rispettivi allievi, hanno cominciato ad alternarsi in mezzo alla piazza ballando a ritmo funky, prima sulla musica, accuratamente selezionata da Sen Sei e poi, sulle note del guppo funky The Real Mother Funkers che si è esibito dal vivo accompagnato dai passi, rigorosamente improvvisati, di questi scatenati ballerini di ogni età.

Si è trattato di uno spettacolo che ha mostrato il potere della musica e del ballo, forme d'arte che incontrandosi tra loro danno vita a qualcosa di grande e indescrivibile a parole e che possono coinvolgere bambini e ragazzi urlando loro che la vita è questa, e i visi, le espressioni entusiate dei bambini che ballavano senza sosta ne hanno dato la prova a tutti gli spettatori. I doverosi complimenti vanno ai Real Mother Funkers, ai b-boys Sen Sei , Led e a tutti i loro ragazzi e ai volontari della misericordia di Certaldo, in particolare Massimo e Tiziana, che hanno reso possibile questo spettacolo.

lunedì 14 dicembre 2015

La cité

Qualche sera fa, degli amici, mi hanno portato in un localino fiorentino del quale mi sono follemente innamorata. Si trova nel cuore di Firenze e se amate i libri, la musica dal vivo, una buona tisana o un bel bicchiere di vino, o ancora meglio, tutte queste gioie insieme, non potete fare altro che fare un salto. Il locale si chiama La Cité e si trova esattamente in borgo san Frediano, non particolarmente grande, La Cité vi accoglie con i suo scaffali pieni di libri pronti per essere sfogliati sorseggiando un drink da avventori assetati di cultura. Si tratta, nello specifico, di un caffè libreria che, messo in piedi da soci provenienti da diversi ambienti culurali, si è aperto ad ogni forma di cultura, ogni sera, infatti, ci si imbatte in un concertino rock, rigorosamente dal vivo, in un autore che presenta l'ultimo libro, in uno spettaccolo di balli tradizionali, in un concerto di musica cubana... Insomma, ce n'è per tutti i gusti. Andate e fatemi sapere!




martedì 8 dicembre 2015

Lumière

E se le luci potessero raccontare la storia di una città? Chi, lo scorso fine settimana ha visitato San Gimignano, può dirvi che non solo è possibile ma è anche molto suggestivo. Il 5 e 6 dicembre scorsi, dalle 18:00 alle 22:00, le torri, le case, le porte, le chiese della splendida cittadina senese, sono diventate schermi che hanno proiettato, ad un pubblico senza fiato, le storie della loro città, dando il via alla terza edizione di Lumère, uno spettacolo mozzafiato in cui luce e sogno sono i veri protagonisti. Passeggiando su un tappeto nero posto a coprire tutte le vie della città e accompagnati da suoni tipici del sottobosco i visitori si sono ritrovati all'interno di una realtà sospesa tra sogno e realtà nella quale gli edifici diventano i primi narratori in scena . A questo proposito come non ricordare la facciata del duomo che è diventata una vera e propria tela sulla quale Alessio Trini, con la strabiliante tecnica del light drawing ha dato vita ad un reale dipinto dipinto  accompagnato in sottofondo dalla lettura dei sonetti di Folgore da San Gimignano e dalle note incantevoli di una flautista.




La piazza Sant'Agostinosi si è tramutata, invece, in un bosco  incantato che ha fatto da scenario al concerto Lux Nativitas.


Una vera magia che ha scaldato un freddo fine settimana di dicembre e nella quale non vediamo l'ora di rientrare.

lunedì 7 dicembre 2015

Expo

Sono in ritardo per parlare di Expo?  Ormai sono più di due mesi che l'esposizione universale targata Milano ha chiuso i battenti, non sono riuscita a dirvi la mia oper motivi tecnici ma se mi è concesso recupero, ovviamente non per invitarvi a vedere le bellezze degli stand ma semplicemente per un confronto di opinioni, diciamo, a scoppio ritardato. Sono riuscita a visitare l'allestimento a fine settembre e se devo dire, ne ho avuto un'ottima impressione, da un punto di vista prettamente logistico, non posso che fare i complimenti agli organizzatori, le code c'erano ma erano tutto sommato ben gestite e soprattutto, scorrevoli, nella maggior parte dei padiglioni. anche se ho fatto anch'io le mie due ore di coda al padiglione Italia. Ho potuto dedicare una sola giornata alla visita, che avrebbe meritato un tour molto più approfondito. Ho percepito i diversi stand come delle vetrine che non avevano la pretesa di riassumere in pochi dettagli la storia, il vissuto di un paese ma, al contrario, volevano dare gli strumenti preliminari per meglio comprenderli e se possibile andare sul posto con una chiave di lettura più ricca. Personalmente credo che a tal proposito abbia funzionato alla grande il padiglione della Thailandia, con il suo "Ngob" il tradizionale cappello dei lavoratori del riso, che rappresentava l'area principale del padiglione e al cui interno veniva proiettato un video sugli elementi cardine dell'alimentazione del paese, proseguendo con la visita si veniva intrattenuti da un altro video, questa volta sulle tecniche culinarie e sui cibi importantissimi per la nostra nutrizione, come il riso di cui la Thailandia è il maggior esportatore, concludeva il percorso un'ultima proiezione sul Re Bhumibol Adulyadej, primo promotore, anche soprattutto dal punto di vista pratico, di un'agricoltura sostenibile. Confesso di essere stata particolarmente ignorante in materia, ho scoperto di conoscere molto poco di questo straordinario paese e se Expo mi ha dato la possibilità di colmare le mie lacune o di stimolare la mia curiosità ben venga. Se ha aperto gli occhi sugli stessi aspetti dell'Italia va benissimo. Come ho accennato poco prima, per visitare il padiglione Italia ho sperimentato una bella coda ma ero troppo curiosa di vederlo per lasciar perdere e non mi ha deluso,, anche qui ho scoperto vari elementi delle economie agricole regionali che, per la maggior parte, non conoscevo. C'è chi si è lamentato del fatto che non si sia toccato il tema della fame del mondo, problema da risolvere ma sicuramente in una sede più adatta, chi è rimasto deluso dalla mancanza di punti di degustazione, non era una fiera alimentare, Expo ha rappresentato la possibilità di far conoscere le realtà culinarie dei diversi paesi ma partendo dalla produzione, non voleva essere una trasmissione culinaria, io l'ho interpretato come un tentativo di stimolare la voglia di conoscere e comprendere e voi?

venerdì 27 novembre 2015

Via i centurioni dal Colosseo

Sono arrivate le prime multe salate destinate ai centurioni che hanno da sempre fatto da contorno al Colosseo, scelta giusta o sbagliata? Siete d'accordo o no? Per quei pochi che non lo sapessero o che non avessero mai avuto il "piacere" di imbattersi in uno di loro, i centurioni sono personaggi travestiti, per l'appunto, da comandanti dell'esercito della antica Roma che, appostati nei punti strategici del centro della capitale, propongono ai turisti di farsi immortalare insieme a loro, tutto questo dietro generosa offerta. e tutto questo in maniera completamente abusiva e talvolta eccessivamente insistente. Adesso, in vista del Giubileo si cerca di "far fuori" queste figure per restituire a Roma il giusto decoro. Ad essere cacciati non sono soltanto i centurioni ma anche gli "autisti" di risciò che vengono guidati senza la necessità di un un permesso di guida e di una qualsiasi forma di assicurazione, non ci saranno più, secondo le direttive, neanche i venditori abusivi di biglietti antifila o ancora i punti mobili di ristoro privi dei giusti permessi. I turisti saranno liberi di godersi Roma senza alcuna pressione da parte di sedicenti professionisti pronti a tutto pur di spillare qualche euro ai malcapitati. Quanto durerà questo regolamento? Sicuramente fino a giugno quando si concluderà il mandato del prefetto incaricato di governare Roma, e poi? E poi staremo a vedere, sperando che la nostra bella Roma possa tornare ad essere apprezzata senza essere collegata all'immagine di degrado che, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto da padrona.

sabato 21 novembre 2015

Riflessioni sugli attentati di Parigi

Siamo tutti sconcertati da quanto accaduto a Parigi, al di là di tutte le polemiche legate alle tragedie di seria A e di serie B questa non può non toccarci nel vivo, è umano, non che le  tragedie avvenute in tutto il resto del mondo siano prive di importanza ma Parigi è molto vicina a noi e molti di noi, compresa la sottoscritta, hannno conoscenti, amici, parenti, colleghi in quelle zone, alcuni ci vivono, altri ci sono di passaggio e sentirsi ancora più coinvolti credo sia inevitabile . Si tratta di una tragedia dettata dalla follia umana perchè la religione non può permettere una carneficina di questo tipo, nessun dio piò farlo, è solo follia, alcuni parlano di vendetta, questa gente si vendicherebbe per le numerose guerre che noi, "nobilissimo" popolo occidentale permettiamo, ancora oggi raccontandoci la storiella delle missioni di pace. Può darsi ma rimango comunque del parere, mio personalissimo e discutibilissimo parere, che alla base di tutto ci sia la follia, alla base di ogni guerra c'è la follia e la crudeltà. Non sono d'accordo con quelli, che in questi giorni, riprendono le famose parole della grande Oriana Fallaci, non sono d'accordo, penso che lei estremizzasse eccessivamente condannando l'islam a prescindere oppenendosi alla costruzione delle moschee nella sua bella Toscana. L'Islam non detta la guerra, personalmente non ho letto il Corano, e dovrei farlo, ma in molti mi hanno fatto notare che dice: "Chiunque uccida un uomo, sarà come  se avesse ucciso l'umanità intera. E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità". In questi giorni ho e abbiamo sentito, letto le opinioni più  diverse in merito, ho visto solidarietà tra i popoli ma anche il solito odio, il solito "mandiamoli a casa", il solito "facciamoli fuori" perché? Perché è ancora così difficile capire che le persone che arrivano nelle nostre città sono immigrati come lo siamo stati noi qualche anno fa e come continuiamo ad esserlo, questa follia non  è minimamente collegabile alle persone, alle famiglie in cerca di un futuro degno di questo nome. Continuo a pansare e ne sono sempre più convinta, che questo insieme di popoli sia una ricchezza e non, nella maniera più assoluta, una minaccia. Insegno italiano per stranieri e qualche giorno fa, durante un'attività, si giocava al famoso gioco dell'impiccato e ho assistito alla bellissima scena di un ragazzino senegalese e una ragazzina macedone che si suggerivano a vicenda le risposte da dare. Questa per me è  ricchezza, vedere culture diverse, confrontarsi, raccontarsi. Non facciamo di tutta l'erba un fascio perché è la cosa più sbagliata da fare. Ricordiamoci che gli islamici non sono tutti terroristi come noi italiani non siamo tutti mafiosi  o camorristi. Sarà retorico ma se tutti cominciassimo a ragionare così forse vivremo meglio  e se tutti i governi cominciassero a pensare che non si combatte la violenza con la violenza, forse potremmo vivere in un mondo migliore degno dei nostri figli. E per usare le parole ci Vittorio Arrigoni: Stay human.

domenica 4 ottobre 2015

Sogni: work in progress

Passione e determinazione sono questi gli ingredienti fondamentali per la buona riuscita di un sogno o almeno per porre le basi necessarie alla realizzazione del sogno stesso e a questo proposito voglio raccontarvi la storia di una ragazza che questi ingredienti li ha e che li sta impiegando al meglio. Si chiama Ambra e qualche anno fa ha fatto il suo ingresso alla scuola di ballo Lady Stefania con una voglia di ballare che le sprizzava da tutti i pori, già sulla pista da tempo e alle prese con diverse discipline, decide di buttarsi sulla street dance mostrando da subito una tenacia e una voglia di dare il massimo che non è così facile vedere. Per lei il ballo non è mai stato un semplice hobby ma una vera e propria passione, l'ingrediente di cui si parlava prima, la danza ha sempre rappresentato un qualcosa per il quale valeva la pena lottare, cadere, rialzarsi e migliorare e nel suo modo di ballare l'ha sempre mostrato, e allora perché no? Perché non provare a dare a questa grande passione un ruolo più importante? E così, il 20 settembre scorso, appoggiata dal suo istruttore Salvatore, ha partecipato all'audizione per entrare al Momastudios di Milano, la prima accademia professionale di hip hop non solo a livello nazionale ma anche europeo, l'audizione è andata alla grande ed è ormai imminente l'inizio di questa grande avventura che le richiederà uno sforzo enorme ma siamo sicuri le regalerà immense soddisfazioni. Complimenti a lei e alla Lady Stefania che ha contribuito alla formazione di un talento promettente.

giovedì 17 settembre 2015

Verso Expo

Abbiamo superato la metà di settembre ed Expo si appresta a vivere il suo ultimo mese di apertura. L'evento è stato e continua ad essere oggetto di polemiche, alcune sterili, altre più che condivisibili. C'è chi ha da ridire su un discorso di appalti poco chiaro, sulla "distruzione" di alcune zone di Milano, altri ancora si concentrano sullo strano connubio tra il tema principe di expo: "la nutrizione del pianeta" e la presenza di sponsor come McDonald's. Certo è che la questione è spinosa, certo è che si tratta di un evento mondiale e come tale vittima di elogi e di insulti e certo è che bisogna osservare e poi, eventualmente, criticare e elogiare. Personalmente non ho ancora avuto la possibilità di andare ma, finalmente, dopo una lunga estate di lavoro e grazie a un biglietto regalato, la prossima settimana riuscirò a visitare Expo e potrò parlarne con maggiore cognizione di causa, intanto do uno sguardo al programma, di sicuro non perderò l'esposizione fotografica sui maggiori paesi esportatori di caffè. Stay tuned, vi racconterò!

martedì 16 giugno 2015

In ricordo di Firenze capitale

Quest’anno si celebrano i 150 anni dalla proclamazione di Firenze capitale d’Italia; a ricordare questa importante pagina storica sarà un francobollo da 80 centesimi raffigurante  Palazzo Vecchio avvolto dal tricolore e affiancato dal giglio, stemma della città, il francobollo, che sarà in circolazione a partire dal prossimo 19 giugno, è stato realizzato dal bozzettista Luca Vangelli mentre il valore postale è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. 

venerdì 12 giugno 2015

Tutti pazzi per l'Irlanda

Affrettatevi, la compagnia di bandiera irlandese Aer Lingus, propone sconti fino al 20% per volare in Irlanda tra il 1° agosto e il 31 ottobre 2015, i biglietti possono essere acquistati fino al 15 giugno sul sito della compagnia www.aerlingus.com.  Oltre alle bellezze del paese, l’Irlanda merita di essere vista tra agosto e ottobre per il susseguirsi di eventi in programma. Agosto, per esempio, si apre con il Dun Laoghaire Festival of World Cultures, si tratta di un alternarsi di concerti, workshop e mostre  volte alla scoperta delle diverse culture. Settembre è il mese dell’Electric Picnic che si svolge nei giardini dello Stradbally Castle e rappresenta una importante vetrina musicale per Dublino. Passando agli eventi sportivi, sempre nel mese di settembre si tiene The Liffey Swim, si tratta di una importante gara di nuoto che solitamente si tiene alla fine di agosto o all’inizio di settembre, punto di partenza è il Rory O’More Bridge. Tra il 7 e il 20 settembre c’è l’immancabile Dublin Fringe Festival, la celebre rassegna teatrale che ogni anno vede più di 700 artisti esibirsi in vari punti della capitale. Ancora teatro con il Dublin Theatre Festival che tra il 24 settembre e l’11 ottobre propone le più accattivanti produzioni teatrali irlandesi e straniere. Chi opterà per una vacanza irlandese di fine ottobre, potrà partecipare al Samhain-Halloween che vede  la sfilata di Halloween per le vie della città,le esibizioni dei migliori artisti di strada  e come ciliegina sulla torta degli strabilianti fuochi d’artificio.

giovedì 11 giugno 2015

Il museo del futuro

Cos’è MuseumNext? Per chi non lo conoscesse,  si tratta di un luogo di incontro tra esperti del settore museale che si interrogano sul futuro dell’istituzione museale.  Lo scorso  aprile gli addetti ai lavori si sono riuniti a Ginevra per discutere su come sarà il museo del futuro e l’attenzione si è concentrata sui concetti di engagement e storytelling al fine di sviluppare il più possibile il coinvolgimento degli utenti nel corso dell’ora di visita del sito. Si è parlato, tra le altre cose, dell’App ASK utilizzata presso il Brooklyn Museum che mette il visitatore nella posizione di ricevere tempestivamente informazioni sulle opere in esposizione. L’idea è approdata anche in Italia nell’ambito della mostra “Il Bello o Il Vero, Un viaggio Tra Reale e Digitale” allestita in San Domenico Maggiore, durante la mostra, con un comune smartphone o tablet è possibile interagire con le opere prese in esame, altra tecnologia di cui si è parlato è stata adottata dal Cooper Hewitt di New York che utilizza The Pen, un dispositivo che lega tra loro didattica, informazioni e divertimento. L’idea è quella di attirare nei musei il maggior numero possibile di visitatori ai quali saranno dati tutti gli strumenti più all’avanguardia per fruire al meglio della cultura e trasmettere la cosa più importante che è la conoscenza. Un numero in crescita di strutture è orientato in questo senso, questo è il futuro del museo e questo è il futuro del sapere.

Italy by car

L’agenzia di noleggio Maggiore in collaborazione con Trenitalia, in occasione di Expo 2015 ha lanciato l’iniziativa Moving Italia per incentivare la voglia di scoprire gli scorci più belli e interessanti del nostro territorio. Arrivando a Milano con le Frecce, si potrà noleggiare un’auto e riconsegnarla, senza alcun costo aggiuntivo, in una qualsiasi agenzia Maggiore d’Italia. I clienti di Trenitalia avranno a disposizione una vettura dotata di navigatore, catene da neve e potranno godere di sconti fino al 50% sul prezzo del noleggio. Quale migliore occasione considerato che l’evento mondiale sta attirando nel capoluogo lombardo il 20% di viaggiatori in più rispetto allo stesso periodo del 2014. I viaggiatori potranno arrivare comodamente all’Expo, gustarsela con tutta la calma possibile e girare tutto lo stivale senza dover sottostare alle coincidenze e soprattutto senza limiti di destinazione  perché potranno raggiungere in tutta comodità anche le mete che non sempre gli organizzatori di viaggi inseriscono nei programmi di viaggio e che spesso lasciano il turista a bocca aperta. Da non trascurare è inoltre il fatto che i passeggeri di Freccia, intercity, Eurocity ed Euronight, possono approfittare dei vantaggi  di Maggiore tutto l’anno grazie a Noleggio Facile che applica fino al 50% di sconto sulla tariffa di listino con navigatore satellitare e catene da neve gratuiti e il 50%  di sconto sull’affitto di portasci e seggiolini sono inoltre previste particolari forme di noleggio a chilometraggio senza limiti e l’accesso a speciali promozioni stagionali. Un sacco di vantaggi per una visita approfondita della nostra bella Italia che non si finisce mai di conoscere. 

mercoledì 10 giugno 2015

Lampedusa, un paradiso ritrovato

Quando si parla di Lampedusa l’immagine che emerge è sempre la stessa: barconi stracolmi di disperati che cercano salvezza sulle coste dell’isola, si pensa al caos, forse sono rimasti in pochi a pensare di fare una vacanza in questa terra così ricca, già perché Lampedusa è una terra ricca e gli operatori del turismo, in questi giorni, hanno fatto il possibile per restituire al territorio l’immagine di paradiso che merita. Sul luogo si lamenta il fatto che nonostante l’emergenza profughi sia in qualche modo rientrata, considerato il fatto che molti di loro sono condotti verso destinazioni diverse, i media non ne abbiano dato notizia continuando a mantenere viva un’immagine di disordine che non ha aiutato il turismo. Come afferma Antonio Martello, presidente del Consorzio degli Albergatori di Lampedusa, gli addetti ai lavori si sono visti costretti a fare da soli quello che la politica avrebbe dovuto fare ma che non ha fatto: hanno infatti preso in mano la situazione portando sull’isola 120 professionisti per mostrare loro la verità fatta di spiagge incontaminate, di strutture di livello e di una pari proposta enogastronomica hanno fatto vedere loro un paradiso che deve essere condiviso e non può continuare ad essere allontanato, ricordiamo che qui ci sono luoghi che sono stati riconosciuti come i più belli del mondo, si pensi alla splendida spiaggia dell’Isola dei Conigli. L’iniziativa, fortemente voluta dai tour operator Sogni nel Blu, Imperatore Travel e Torgest, ha sortito l’effetto sperato e gli operatori hanno programmato voli charter fino al 31 ottobre e in partenza da Bergamo, Milano Malpensa, Bologna e Verona.

FLOWERS FESTIVAL

Se tra il 3 e il 30 luglio prossimi vi troverete a passare per la meravigliosa Torino, vi consiglio vivamente di fermarvi al Flowers Festival che si terrà proprio in questo periodo al Parco della Certosa di Collegno, a 10 chilometri dal centro del capoluogo piemontese. L’evento è nuovo di zecca e presenta un programma di tutto rispetto: apriranno le danze i Tre Allegri Ragazzi Morti feat. Abbey Town Jazz Orchestra, L’Orchestrina di Molto Agevole, Management del Dolore Postoperatorio, Godblesscomputers, Aucan, produzioni de La Tempesta Dischi, l’etichetta italiana considerata l’eccellenza tra le etichette indipendenti nostrane, nei giorni a seguire saranno protagonisti i Modena City Ramblers e Dubioza Kolektiv e ancora Patti Smith, Lo Stato Sociale, Goran Bregovic, Caparezza, questi sono solo alcuni nomi, la lista degli artisti che si alterneranno sul palco è ancora lunga e ricca.
I concerti chiuderanno con una parte legata alle serate topiche e storiche di Torino come Partycillina organizzata dagli studenti della Facoltà di Medicina o ancora Avanzi di Balera anche conosciuta come "la serata che piacerebbe anche a tua nonna". Non mancheranno le mitiche serate anni ’80 e ’90, la prima vedrà la presenza di DJ Angelo mentre per gli anni ’90 sarà Prezioso a farla da padrone.
Si prospetta, dunque, come un festival ricco di sorprese da non perdere.

Per quanto riguarda le informazioni pratiche, il costo dei biglietti oscilla tra i 5 e i 25 euro e permette di accedere senza costi aggiuntivi agli show notturni, il sito da consultare per ogni informazione è http://www.flowersfestival.it/index1.html

martedì 9 giugno 2015

Valige

Quante ne vediamo in aeroporto? Tante, ci sarebbe ottimo materiale per scriverne un libro, ai controlli ci si può sbizzarrire, adolescenti in lacrime per flaconcini che non possono essere portati in aereo, viaggiatori costretti a liberarsi di scarpe o di cinture che farebbero suonare all'impazzata il metal detector, scene di panico all'ordine del giorno; di recente però le cose sono cambiate e nelle valige non si trovano più oggetti non ammissibili a bordo, si trovano persone, si trovano bambini rannicchiati nel disperato tentativo di ricongiungersi alla mamma o al papà: è la storia di Adou che, un mese fa cercò di raggiungere Ceuta, città dell'Africa del nord, per ritrovare la madre che ha potuto riabbracciare solo in questi giorni e con la quale potrà rimanere grazie alla concessione del permesso di soggiorno.
Storie simili si sentono troppo spesso, famiglie spezzate alla disperata ricerca di un lavoro, di una vita senza troppe pretese ma degna di questo nome, parenti che non possono riavvicinarsi per futili motivi burocratici. Quando finirà tutto questo? Quando tutte le persone saranno trattate come persone? Perché siamo tutte persone, siamo tutti uguali senza distinzioni di razza o meglio, con distinzioni di razza che dovrebbero arricchirci a vicenda e non di farci la guerra e davanti alla legge dovremmo essere tutti uguali, con gli stessi diritti, gli stessi doveri e soprattutto lo stesso diritto alla vita, alla dignità. Non voglio più vedere distinzioni, non voglio più vedere bambini costretti a rinchiudersi in una valigia, non voglio vedere bambini morire in mare, non voglio più vedere disperati sui barconi derisi da chi si sente superiore solo perché nato nella parte "giusta" del mondo. Quale diritto abbiamo di decidere sulla vita di queste persone, sulla possibilità di un bambino come Adou di riabbracciare la mamma?
Riportatemi in aeroporto e fatemi vedere Adou sorridente mentre toglie le scarpe per far "zittire" il metal detector, è questo che voglio vedere.

giovedì 28 maggio 2015

Festa di addio pizzo

Si può denunciare? Certo ce lo dimostra da anni l'attività del comitato Addippizzo che si prepara alla decima edizione della sua festa, segnatelo sull'agenda: dal 29 al 31 maggio tutti in piazza Magione a Palermo. Tra gli ospiti i comici Ficarra e Picone e Teresa Mannino e poi Pif che insieme al giornalista Lirio Abbate porterà in scena lo spettacolo teatrale Prove tecniche di abuso di cuore e abuso di sorriso.
Tema centrale della festa di quest'anno è l'investimento collettivo ossia la riqualificazione del territorio palermitano resa possibile dalle donazioni legate all'utilizzo di Addiopizzocard all'interno del circuito degli operatori convenzionati.
Il corteo di studenti che come ogni anno apre la celebrazione, sarà quest'anno affiancato dai commercianti che hanno avuto il coraggio di ribellarsi alla malavita denunciandola, studenti e imprenditori avanzeranno insieme da Piazza Verdi a Piazza Magione e lancerà un segnale importante per la battaglia contro la criminalità.
Altra novità è data dalla sezione CIBO IN FESTA Sicilian Food Villageche proporrà le leccornie siciliane libere dal pizzo. Diversi saranno inoltre i laboratori, da non perdere il dibattito dal titolo Palermo allo specchio. La battaglia per lo spazio pubblico e il futuro della città nel quale interverranno il sindaco della città Leoluca Orlando, Umberto Santino, direttore del centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato e il giornalista Enrico del Mercato, l'appuntamento è per sabato 30 maggio alle 18 presso il teatro Garibaldi.
Questa è la Sicilia che ci piace, la Sicilia che non si arrende e che continua a lottare, la Sicilia da cui tutti noi dovremmo prendere esempio e la Sicilia che tutti dovremmo aiutare e appoggiare perché la mafia non deve vincere.

sabato 23 maggio 2015

23 maggio 1992

Amo Palermo per il mare, per il sole, per la sua storia, per a sua arte e per la sua gente, per i suoi eroi, che sono tanti che cercano in tutti i modi di renderla una terra migliore e che a volte, troppe spesso, hanno pagato la propria onestà con la vita.
Il 23 maggio del 1992, alle 17:58, un telecomando azionato da soggetti che di eroico non hanno mai avuto nulla, spense per sempre le vite di cinque di questi eroi, in viaggio verso Palermo: erano Giovanni Falcone , un giudice scomodo, Francesca Morvillo, la moglie, erano Vito Schifani, l'agente alla guida dell'auto che esplose, Rocco Dicillo, l'agente seduto sul sedile posteriore, Antonio Montinaro, l'agente seduto al suo fianco. Antonio e Rocco avevano la mia età, 30 anni, Vito era ancora più giovane. Probabilmente erano consapevoli del pericolo che potevano correre facendo da scorta a un magistrato così temuto ma loro erano fieri, loro lo sostenevano, loro erano dalla sua parte dalla parte di Falcone dalla parte del"più grande testa di minchia di tutti... Uno che aveva sognato niente di meno di sconfiggere la mafia applicando la legge" come è stato descritto il giorno del funerale dall'amico e collega Paolo Borsellino. Un monumento li ricorda nel punto preciso in cui la vettura esplose. Non sono morti, continuano a vivere nei ricordi di chi li ha sostenuti, di chi crede ancora alla possibilità che la mafia possa e debba essere sconfitta.
Io amo questa Palermo, la Palermo degli eroi, persone che come tante che stanno dalla parte dei giusti e che vogliono un mondo di giusti che dovrebbe essere la normalità.
Questi eroi sono e sono stati tanti ed è bene ricordarli; questa sera in televisione, danno un film che ho apprezzato tantissimo: "La Mafia Uccide Solo d'Estate", si tratta di una pellicola diversa, nella quale il regista, Pif, ha voluto parlare della mafia ridicolizzandola perché questo è, a mio avviso, il modo giusto per fronteggiare il fenomeno; la scena finale del film, vede il protagonista impersonato dallo stesso Pif, portare il figlio in giro per Palermo in un tour che vuole ricordare i grandi uomini che come Falcone hanno lottato per noi e che fin quando continueremo a girare per il nostro paese e a parlarne, loro continueranno a lottare con noi.
Rai1 ore 21.30 buona visione e ditemi la vostra.

mercoledì 13 maggio 2015

28° Salone Internazionale del Libro Torino

Divoratori di libri, pronti per la ventottesima edizione del Salone? Spero e immagino di si, è tutto pronto, l'evento annuale tanto atteso è alle porte e aprirà i battenti il 14 maggio alle 10 con l'inaugurazione in Sala Gialla presenziata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
"Le Meraviglie d'Italia", questo sarà il filo conduttore del Salone 2015: verrà messo in luce il paesaggio, i monumenti e il patrimonio UNESCO, l'eccellenza della creatività in tutti i campi, nel passato e nel presente e si cercherà di dare al nostro paese una giusta collocazione in questo presente globalizzato.
Madrina della manifestazione sarà Lidia Ravera, scrittrice torinese nota per il suo romanzo scritto da giovanissima "Porci con le ali" sulla generazione degli anni settanta, l'autrice, che continua a pubblicare titoli di grande successo, è attualmente Assessore alla Cultura per la Regione Lazio.
Il paese ospite d'onore di quest'anno è la Germania, seguito da Arabia Saudita, Albania, Azerbaigian, Brasile, Israele, Kazakhstan, Mozambico,Perù, Polonia, Romania, Santa Sede e Turchia.
Sono confermati gli stand degli editori degli scorsi anni con l'aggiunta di 80 nuovi espositori, e sono raddoppiate anche le presenze nella sezione Casa Cookbook. Dopo il successo del 2014, è stato riconfermato il progetto "Officina. Editoria di Progetto", curato da Giuseppe Culicchia e volto agli editori emergenti e alla riscoperta della figura dello scrittore e del libraio, ampio spazio è dato inoltre agli editori con meno di due anni di vita presso l'area Incubatore" con 31 presenze.
Ma vi sto svelando troppi dettagli e il Salone del Libro va scoperto passo passo dal vivo, quindi non vi resta che visitare il sito www.salonelibro.it o scaricare l'App gratuita per pianificare la vostra visita nei minimi dettagli, avete tempo fino al 18 maggio.
Buona visita e buona lettura!

martedì 12 maggio 2015

Campionati Regionali FIDS

La scuola di ballo Lady Stefania di Poggibonsi, dopo il successo del chiacchierato e strappalacrime flash mob, è tornata a far parlare di sé portando a casa 4 coppe dai Campionati Regionali FIDS (Federezione Italiana Danza Sportiva) che si sono disputati a Montecatini lo scorso 25 aprile.
Ad aprire le danze ci ha pensato Alessia guadagnandosi il primo posto nella categoria "Show Oriental Dance", a seguire, a conquistare il podio sono state le ragazze del gruppo di danza moderna "Latin Revolution" gareggiando per la classe "Synchro Latin Over 16 Piccolo Gruppo Classe U" per le "Latin Revolution" le soddisfazioni continuano visto che ai Campionati Italiani 2013/2014 si sono piazzate al terzo posto. La categoria "Coreographic Dance Open Classe U" ha portato invece al secondo posto le "Disegual" e per concludere in bellezza, le "Heart Modern" hanno conquistato il primo posto per la categoria "Synchro Modern Over 16 Classe U Piccolo Gruppo".
Un risultato notevole per i ragazzi, per le istruttrici e per la Lady Stefania.
Se volete vedere i ballerini dal vivo, non prendete impegni per il prossimo 14 maggio, quando la scuola si esibirà al MIV Mostra intersettoriale Val d'Elsa.
Ancora complimenti e al prossimo show.

martedì 28 aprile 2015

Pasquetta a Montepulciano

Com'è andata la vostra pasquetta? La mia ha avuto il gusto di un buon vino, la sinuosità delle colline toscane e il brivido di una brezza non prevista.
L'idea era di andare al mare ma il sole non prometteva una giornata calda e così si è optato per un giretto a Montepulciano. La strada ci ha regalato uno spettacolo in cui il verde acceso delle colline ha fatto da protagonista. Scesi dalla macchina la brezza gelida si è fatta sentire ma lo scenario che si è presentato a pochi metri di distanza ci ha immediatamente riscaldato.

Montepulciano è una città estremamente ricca dal punto di vista storico e, come molti altri paesini toscani, ti fa tuffare nel suo passato, passeggiare tra le sue vie è come fare un giro attraverso i secoli.
Al 1390 risale la sua alleanza con Firenze con la quale si possono notare alcune somiglianze architettoniche come il palazzo comunale
la cui facciata di Michelozzo ricorda quella di Palazzo Vecchio a Firenze lo si può ammirare nella splendida Piazza Grande che sovrasta la collina, nella stessa piazza, poco distante dal palazzo comunale vi è il Palazzo Nobili-Tarugi
edificato nel '500 e attribuito ad Antonio da Sangallo il Vecchio anche se secondo fonti più recenti il vero architetto sarebbe stato Jacopo Barozzi da Vignola, il suo nome è legato alle famiglie che lo hanno abitato. Piccola chicca: gli amatori della saga di Twilight avranno sicuramente riconosciuto la piazza per alcune scene di "New Moon"che vedono Bella tentare di salvare Edward, la fontana che viene ripresa nel film è stata aggiunta solo per le riprese.
La particolarità di Montepulciano è data dal fatto che la città con il suo centro storico sembra incastrarsi alla perfezione nel paesaggio circostante come in un puzzle che una volta terminato va ad abbellire le pareti delle nostre case.

La cittadina è inoltre nota, tra le altre cose, per il suo vino: il Nobile di Montepulciano: il rosso invecchiato tre anni in botti di quercia che abbiamo sorseggiato con un golosissimo tagliere ricco di salumi toscani e formaggi di Pienza serviti con miele e una buonissima salsina a base di cipolle in agrodolce,mi viene l'acquolina solo a ripensarci, il bistrot che ci ha permesso di provare questo tripudio di sapori ve lo consiglio vivamente, si chiama "... E lucevan le stelle", si trova esattamente in piazza San Francesco, la zona più antica del centro storico e si affaccia su una terrazza che permette di godere appieno del magnifico paesaggio della Val d'Orcia.
Storia, natura, buon vino, buon cibo e cenni cinematografici non vi resta che andare a vedere per credere.

domenica 5 aprile 2015

Fremantle Street Art Festival

Siete amanti della street art e non sapete come concludere in bellezza questo lungo weekend di Pasqua, se avete voglia di un viaggetto dall'altra parte del mondo, siete ancora in tempo per fare una capatina allo Street Art Festival di Fremantle che è cominciato il 4 aprile e si concluderà domani 6 aprile. Ok, avete ragione, sto delirando, però magari qualche informazione in più potrebbe essere utile per organizzare un tour e non perdersi l'edizione 2016, che ne dite?
Si tratta del festival che annualmente e nel periodo di pasqua, vede l'affluire, proprio nella città australiana di Fremantle, di artisti di strada di ogni genere: musicisti, break dancers, cabarettisti, attori provenienti da ogni parte del mondo che si esibiscono su 11 palchi, posti nelle vie principali, ammaliando con la loro, spesso innata, creatività tutti i presenti.
Diversi sono anche i locali e club che, secondo me, meriterebbero una visita, per esempio il Dahbz nightclub, posto su due piani dedica il primo alla musica Techno e House e il piano superiore all'Hip Hop e Electro; se preferite la musica jazz potete invece sbizzarrirvi presso il Marine Lounge Bar sorseggiando un buon bicchiere di vino sulle note avvolgenti emanate da un sax.
Molti sono anche gli spunti turistici che offre questa città come l'affascinante esposizione di arte aborigena dell'Aboriginart Indigenous Fine Art Gallery o l'Army Museum of Western Australia che racconta la storia del paese prima della federezione.
E per rilassarsi un po' si può godere delle spiagge e dei parchi mozzafiato che offre il territorio come Bathers Beach ricca dal punto di vista panoramico ma anche da quello storico.
Fremantle offre questo e molto altro ancora, allora, che ne dite? Prossima meta? Se ci siete già stati e avete qualche suggerimento da darci per una visita fatevi avanti :)

martedì 24 marzo 2015

La cultura non può morire

La riapertura del museo del Bardo prevista per oggi, è stata rimandata a domenica 29 marzo, preservando per la giornata appena conclusa soltanto una cerimonia aperta ai media. Il museo non tornerà come prima, i lavori di restauro sono stati infatti ridotti al minimo proprio per rendere indelebile il tragico ricordo dell'attentato di pochi giorni fa. In ogni caso non sarà facile dimenticare quel che è successo, le vittime innocenti, le immagini strazianti di chi è riuscito a salvarsi.
C'è chi ha sostenuto, e continua sostenere, che non sia più il caso di continuare a viaggiare, che il pericolo di attentati è ovunque e c'è chi dice che non bisogna fermarsi, che questi criminali non possono averla vinta e questo è il messaggio che lo stesso museo vuole dare con questa riapertura repentina.
La cultura non può fermarsi, non può morire e non possiamo smettere di cercarla, non possiamo smettere di promuoverla, non possiamo farci suggestionare. Le immagini delle ultime settimane, sono sconcertanti, siti archeologici dal valore impossibile da quantificare distrutti ma, come ci dimostra il museo del Bardo non dobbiamo arrenderci.
Ditemi la vostra.

domenica 22 marzo 2015

Passeggiata con sorpresa

E poi in un sabato pomeriggio come tanti ti ritrovi a passeggiare per le vie del centro di Poggibonsi, curiosando tra le bancarelle allestite dai negozianti per l'iniziativa "Sbaraccando", passando da una maglietta a un paio di scarpe che potrebbero fare al caso tuo, arrivi a una piazza Nagi particolarmente affollata e incuriosita da una radio posta al centro
Staranno girando un altro spot tipo quello della Tre di qualche anno fa? La piazza è la stessa ma non ci sono telecamere e neanche Raoul Bova, solo una folla di gente che continua ad aumentare intrigata, una bambina si avvicina alla radio, vera protagonista in questo momento, la accende e corre via, le note che ne escono sono di Bruno Mars - Marry you... La faccenda si fa interessante; due ragazze e un ragazzo arrivano al centro e cominciano a ballare, se la cavano bene, non c'è che dire, sembrano ballerini ma... Alla fine della prima strofa vanno via anche loro per essere sostituiti da un altro gruppetto di ragazze, qui c'è puzza di flash mob, ma quanti sono? Ok non è che se la cavano, sono proprio ballerini, uno di loro si avvicina a una ragazza che sembra essere qui per caso con alcune amiche, l'espressione di lei non sembra molto convinta però succede che la porta in mezzo alla piazza dove compare un ragazzo e l'espressione di lei cambia totalmente, credo si conoscano, credo di capire cosa sta per succedere e credo che da qui a pochi secondi si piangerà e tanto, si perché succede che lui si inginocchia e e tutti i ballerini intorno si inginocchiano e poi succede che lui tira fuori una scatola con l'anello, e succede che la musica finisce e che le lacrime non si fermano, quelle della coppia, che sprizza cuori da tutti i pori, come quelle dei testimoni. Già, questa coppia di sconosciuti, per la gran parte dei presenti, ha regalato una grandissima emozione a tutto il pubblico e tutto il contorno: la musica cantata da una semplice radio, il gruppo danzante, i sorrisi di chi partecipava e di chi guardava hanno reso il tutto ancora più coinvolgente, ancora più naturale, ancora più bello, trasformando un sabato qualunque in un sabato da ricordare. Indagando più a fondo si è scoperto che gli sposi erano veri, e su questo non c'erano dubbi, che i ballerini erano della scuola di ballo Lady Stefania di Poggibonsi e che la radio dalle mille emozioni era di uno di loro. I primi a ballare sono stati gli istruttori e le menti di tutto questo show: Salva, Veronica e Cristina, che nel giro di due mesi hanno organizzato tutto tra una lezione e l'altra e con la complicità dell'intero gruppo di allievi. Continuando ad indagare sono saltate fuori anche le foto delle prove e della "prima" scattate da una delle mamme.
Complimenti al futuro sposo per la proposta, complimenti alla futura sposa che si è meritata alla grande tutto questo, complimenti alla scuola per essere riuscita a far emozionare tutti, complimenti ai fotografi per le foto e per il montaggio finale del video. Aspettando il prossimo show

sabato 21 marzo 2015

Giornate FAI di primavera

Tornano le giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) di primavera, il 21 e il 22 marzo saranno tantissimi luoghi d'arte che apriranno le porte per mostrare il tesoro del nostro straordinario paese. Se non ne avete già approfittato in questa prima giornata, non perdete l'occasione per domani: 780 sono i siti che sarà possibile visitare a offerta libera. Sul sito web giornatefai.it, potrete visionare l'elenco dei luoghi da visitare in ogni città. Non ho ancora fatto la mia visita ma vi aggiornerò presto e voi dove siete diretti o dove siete stati?

Mercato Europeo a Rivoli

Che ne dite di un giro culinario intorno al mondo in questo primo fine settimana di primavera? A Rivoli, in provincia di Torino, fino alle 24 di domenica 22 marzo è possibile passeggiare tra gli stand del "Mercato europeo", organizzato dalla Fiva "Federazione italiana Venditori Ambulanti".
Definita come una mostra-mercato presenta 120 venditori provenienti da ogni parte d'Italia e d'Europa presenta i prodotti tipici che arricchiscono le tavole di tutti i paesi del globo: dalla paella spagnola ai cannoli siciliani passando per gli invitanti barbecue argentini e la porchetta toscana. A fare da contorno sono le bancarelle di bigiotteria russa, i saponi francesi e la birra irlandese.
Si tratta di un vero e proprio giro per il mondo alla scoperta dei sapori e delle tradizioni tipiche di questo modo così vario e proprio per questo fantastico. Se siete nei paraggi vi consiglio di non perdere l'occasione, il palato ringrazierà

domenica 8 marzo 2015

Lotta alla mafia

Mafia, quando penso a questa parola mi vengono in mente tutte le persone straordinarie che hanno cercato di combatterla pagando con la vita, uno di questi è stato Paolo Borsellino la cui vita è stata spezzata alle 16.58 del 19 luglio 1992 mentre entrava in casa della madre,in via d'Amelio a Palermo, con lui persero la vita i ragazzi della scorta: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Eddie Walter Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi. Quel giorno il Magistrato aveva con sé l'agenda rossa dalla quale non si separava mai e nella quale era solito appuntare le sue riflessioni e le descrizioni dei colloqui investigativi che teneva. Dell'agenda, a quasi 23 anni dalla strage, non si sa nulla. Sulla scia della sete di verità e di giustizia del fratello Salvatore Borsellino, il 15 luglio 2007, è nato il Movimento Agende Rosse; diverse sono le iniziative portate avanti dal Movimento e volte ad incoraggiare la ricerca della verità. Lo scorso 7 marzo si è tenuto, grazie al lavoro delle Agende Rosse e presso il Palazzo dei Congressi Santo Volto l'incontro Lotta alla Mafia al quale sono intervenuti la regista Sabrina Guzzanti, il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio, Salvatore Borsellino, il sindaco di Messina Renato Accorinti, alla giornata organizzata dalle Agende Rosse grande assente il pm Nino di Matteo, ricordato più volte da tutti i presenti in sala per il suo impegno e per le minacce che è costretto a subire per il semplice fatto di fare bene il suo lavoro e di rendersi scomodo, per questo, ai piani alti del potere, il magistrato a poche ore dall'inizio del dibattito, ha dovuto rinunciare ad intervenire per motivi di sicurezza, quella sicurezza che dovrebbe essere garantita ai difensori della giustizia. Particolarmente toccanti sono state le parole di Borsellino, dettate dalla sua rabbia mista a voglia di giustizia e ricerca disperata della speranza che sembra aver perso ma che vuole ritrovare nei giovani, egli è infatti impegnato con le scuole perché è da lì che bisogna partire per stimolare un senso civico che possa cambiare le cose, perché le cose possono cambiare e lui è la conferma quando racconta di essere "scappato" da Palermo, da una realtà che non gli piaceva: è stata la perdita del fratello farlo tornare e a farlo impegnare per la giustizia. Il suo discorso non ha potuto mettere un freno alle lacrime di un pubblico informato e desideroso di un paese migliore.
Rotta dalla commozione è stata la voce del sindaco Acccorinti nei primi momenti del suo intervento ma, dopo pochi istanti, ha recuperato la sua energia che ha contagiato tutti i presenti, il sindaco ha posto l'accento su quanto sia fondamentale l'impegno di ognuno di noi nella lotta a questo fenomeno che continua a segnare negativamente il nostro territorio, non possiamo permetterci di dire che non lo possiamo fare perché mancheremmo di rispetto a quanti si sono battuti in nome delle nostre libertà.
Sabina Guzzanti ha invece parlato della difficile distribuzione del suo film La Trattativa e della voglia di vederlo che gli italiani le stanno dimostrando, al punto da non permetterle il rientro a casa per i prossimi due mesi, dice sorridendo. Si tratta di un film che, per tutta la sua durata, rende lo spettatore lucido offrendogli i mezzi per comprendere al meglio ciò che gli accade intorno e ciò che contamina il suo futuro, rende lo stesso spettatore attivo e lo stimola a continuare a parlarne anche dopo la proiezione, perché come ha affermato la regista, non si sta parlando della classica pellicola che richiede una pizza tra amici dopo il ciak finale ma di un qualcosa che mette in moto il cervello, i pensieri, le opinioni e perché no, fa venire voglia di attivarsi contro il prevalere di questo sistema tristemente corrotto; lo stesso sistema messo in luce da Marco Travaglio che mette in guardia dai nuovi politici che sembrano parte di un groviglio di "inciuci" difficilmente riconoscibili.
Emozionante è stato. inoltre, il video proiettato per concludere il dibattito, nel quale di Matteo si rivolge ai giovani invitandoli a non mettere da parte i propri ideali e a continuare a combattere per essei perché non sarà mai una battaglia persa, lo stesso video ha mostrato una folla di giovani pronti a scendere in piazza per lui, con una carica capace di togliere il fiato e commuovere.
L'incontro è durato più di tre ore e ha fatto uscire tutti i presenti arricchiti, con le lacrime agli occhi e con tanta voglia di fare, per noi, per le generazioni future e per tutti quelli che ci credevano e che hanno continuato a crederci fino alla fine dei loro giorni. Questa è l'Italia bella, l'Italia grande ed è da qui che dobbiamo ripartire, ognuno con un piccolo gesto ma che insieme al piccolo gesto delle altre persone andrà a formare qualcosa di grande... Io ci credo, voi? Mi sembra adeguato chiudere con Peppino Impastato, più volte nominato dai relatori e in particolare da Accorinti che apporrà una targa in suo ricordo nel suo ufficio. Anche lui "poteva come tanti scegliere partire, invece lui decise di restare"

venerdì 9 gennaio 2015

Io sto con chi ha un pensiero critico

Sono attratta da tutto ciò che non conosco, sono abituata a vedere nella diversità uno stimolo, un'opportunità di crescita, sono ignorante su molte cose, alcune anche banali e cerco di rimediare informandomi. Mi piace conoscere nuove persone, esplorarne le culture, gli usi, le tradizioni, i paesi di provenienza (per quanto possibile), è uno dei motivi per i quali ho scelto la facoltà di lingue, anche se in realtà gli idiomi che conosco sono pochi ma c'è sempre tempo no?
La diversità è uno stimolo e a mio avviso la si può leggere in questo senso nei dibattiti, trovo che i dibattiti siano costruttivi, mi piace discutere, mi piace esporre le mie idee, confrontarmi con chi non la pensa come me e magari rimanere sulla mia opinione ma confrontarmi. Questa è quella cosa magnifica che si chiama libertà di parola ed è sacrosanta e ad essa si lega la libertà d stampa e la libertà di satira, la libertà di provocare, di ridere, di far riflettere, io per questo sono Charlie e sono tutti quelli che hanno un proprio pensiero.
Ma sono anche tutte le persone che non c'entrano nulla con quest'odio verso la libertà in nome una presunta religione presa come pretesto per colpire e anch'essa "vittima innocente" di questa violenza senza senso. Non si può fare di tutta l'erba un fascio, non può una comunità intera pagare la pazzia, perché di pazzia si tratta, di tre bestie e non può questa orribile vicenda fomentare odi immotivati. Io sono con Charlie e sto con chi ha pensiero e capacità critica.