giovedì 20 marzo 2014

Torino e i Murazzi sono la NOSTRA città

Domenica 23 marzo, Torino ospiterà una grande evento volto a sostenere la riprogettzione dei Murazzi. La giornata sarà lunga e costellata di appuntamenti, si comincerà la mattina con l'esposizione di idee per la riqualificazione della zona, per il pomeriggio è prevista una sfilata: "i Murazzi on the road", e in serata ci sarà un mega concerto in piazza Vittorio Veneto che vedrà darsi il cambio sul palco artisti del calibro di O'Zulù, Ensi,ovviamente non potranno mancare i torinesi Africa Unite, Motel Connection, Linea 77 e Samuel e Max in rappresentanza dei Subsonica cresciuti proprio ai muri, come li chiamano i fedelissimi. Prima di entrare nel dettaglio del programma di questa intensa e topico giornata per la città e per i torinesi in particolar modo, è bene dare qualche informazione in merito ai Murazzi. Quando si parla dei Murazzi, si fa riferimento alla zona di approdo delle barche sulla sponda ovest del Po. Il nome è legato ai grandi muri che nel corso del XIX secolo vennero eretti per difendere la città dalle piene del fiume. Fino alla metà del secolo successivo, i locali ricavati in quest'area venivano utilizzati dai pescatori per il rimessaggio delle imbarcazioni; in seguito, l'inquinamento del corso d'acqua, ha portato i pescatori ad abbandonare gli stessi locali, questo allontanamento ha causato una progressiva dequalificazione dello spazio. A partire dagli anni '70 la concessione delle licenze, ha portato ad una proliferazione di locali e nel giro di pochissimo tempo i Murazzi sono diventati una tappa d'obbligo della movida torinese. Conosciuti anche su scala internazionale, i Murazzi hanno animato le nottate di generazioni di torinesi e non. Hip hop, battaglie a colpi di rime rap, ritmo latino, techno, c'era musica per tutti i gusti, in una stessa serata potevi entrare e uscire da decine di locali, si, perché tra le cose belle dei Murazzi, anzi dei Muri, per noi torinesi, c'era la possibilità di scelta, erano molto democratici, potevi entrare al Jam, fare due salti, prendere un mojito e poi decidere di uscire, ricaricarti con una boccata d'aria ed entrare da Doctor Sax passando da Giancarlo e nelle roventi notti d'agosto, prima di partire per le tanto agognate vacanze al mare, non ci si poteva esimere dal fare una sosta sulle sdraio davanti al Beach, chiudevi gli occhi e la musica dei locali circostanti, le risate e il fruscio del Po in sottofondo, ti facevano sentire in spiaggia, un senso di pace ti pervadeva e in quei momenti chi stava meglio di te? Avevi tutto, la tua birra, i tuoi amici, la tua musica e se ti diceva bene anche lo spettacolo della luna riflessa sul Po.
Perché parlo al passato? Per la stessa ragione che ci spinge a partecipare ad una giornata (e a tante altre iniziative, svoltesi nel corso degli ultimi mesi) volta a riprenderci questi luoghi, perché ce li hanno tolti. Dal 19 novembre 2012 quasi tutti i locali sono stati sigillati dalla magistratura, le motivazioni date sono le più diverse, abusivismo edilizio, eccesso di rumore, il Jam, per esempio è stato sequestrato a causa del rumore udito per via strutturale, il club è stato chiuso senza dare neanche il tempo ai gestori di ovviare al problema. Un punto strategico per il divertimento della città è venuto a mancare, migliaia di posti di lavoro sono venuti a mancare, tralasciano gestori, camerieri, dj, fotografi, promoter, le ripercussioni si sono avute anche nel settore turistico perché come si è accennato prima, molti arrivavano da fuori proprio per fare serata qui, di conseguenza si servivano di taxi, pernottavano negli hotel. E adesso? Adesso si cercano altri posti, scendendo gli scalini che conducono a quel luogo che ha segnato un po' li vite di noi tutti, la tristezza si impossessa dei nostri cuori, è tutto spento, è tutto grigio, niente più shiamazzi, niente più storie da raccontare. A inizio serata, non si vedono più coppie con bambini che magari si sono formate proprio un sabato sera di qualche anno fa, qui, dove ora si sente solo un silenzio assordante. Ci si lamentava del problema dello spaccio, dei venditori abusivi ma, in tutti questi anni, poco è stato fatto contro questo tipo di criminalità, si è preferito chiudere luoghi di aggregazione in grado di far girare l'economia, per usare un'espressione che di questi tempi sembra essere di tendenza. I Murazzi sono vuoti, o quasi, perchè gli spacciatori, tanto temuti, ci sono ancora, forse anche di più.
Rivogliamo i Murazzi, rivogliamo i nostri luoghi e per questo il 23 marzo ci ritroveremo tutti in centro per far sentire la nostra voce. Si comincia la mattina alle 10:00 con una serie di iniziative volte a presentare progetti di riqualificazione dell'area. Fuori dal circolo Magazzino sul Po, ci saranno diversi stand di ciclisti, l'idea, secondo il progetto GoodBike è fare della bicicletta un elemento di socializzazione. Di scena anche il progetto Bike Breakfast che propone l'idea di offrire la colazione sulle piste ciclabili a chi sceglie di usufruire del mezzo a due ruote per spostarsi, le menti sono Niccolò Gioia e Damiano Leva. Urbees urban bees... Ur bees! Invece, mira al sostegno di politiche di urbanizzazione dell'apicoltura. Educativa di strada oratorio San Luigi è l'oratorio San Luigi che utilizzando il suo pulmino pone in essere attività educative a sostegno dei giovani discriminati. Associazione ME.LA - "Io non compro la tua bici" per disincentivare l'acquisto di biciclette rubate e conseguentemente anche il furto di queste. A partire dalle 15 si darà il via a laboratori teatrali per bambini realizzati dall'Associazione Il Muretto e dal gruppo teatro dell'Arci di Torino. La scuola Philip Radice, organizza il laboratorio di teatro fisico. Al lato destro dei Murazzi, davanti al CSA potremo trovare: Farwaste - Autocostruzione con materiali di recupero, workshop ed esposizione PLinto - Associazione di giovani architetti. Workshop e installazioni artistiche WeAreMurazzi - che presenterà il lavoro svolto del gruppo che ha lavorato sul futuro dei Muri Truly Design + Max Petrone: Live painting, street art Alle 15:00 tutti in piazza Castello per la sfilata "I Murazzi on the road" che arriverà in piazza Vittorio, la sfilata sarà accompagnata da tre carri con musica elettronica, hip hop e raggae. In serata il super concertone che comincerà alle 19:00 e vedrà protagonisti, non in ordine di apparizione: Africa Unite Bluebeaters Egin El Tres Ensi LNRipley Linea 77 Max e Samuel dei Subsonica Motel Connection E allora non prendete impegni, balliamo, cantiamo, e riprendiamoci ciò che ci appartiene, riprendiamoci le nostre storie e scriviamone ancora perché i Murazzi si sono saziati di generazioni di visi, di braccia in aria, di risate, di allegria e la sete, che anche la nostra non si è ancora placata!
Torniamo ad accendere queste luci e questa vita

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