giovedì 13 novembre 2014

New adventure

Manco da un po’, ultimamente c’è stato più di qualche cambiamento nella mia vita che mi ha tenuta lontano dal blog ma.. Senza farla troppo lunga mi limito a rimediare. In questo momento mi trovo nel mio nuovo appartamentino mentre fuori viene giù il finimondo. GRRRRR Parliamo di viaggi giusto? Allora vi do la localizzazione precisa, mi trovo nel cuore della Toscana, in un paesino che si chiama Colle Val d’Elsa, anche conosciuto semplicemente come Colle, o ancora come la città del cristallo, visto che il 95% della produzione nazionale e il 15% di quella mondiale arrivano proprio da qui!
Quello che intravedete in lontananza, oltre ad essere il panorama che vedo dal mio balcone e attraverso la fantastica tendina rossa che ho trovato in "dotazione", è Colle alta. Già perché Colle Val d’Elsa è divisa in due parti: Colle alta, la parte antica con il suo borgo medievale al quale si accede con un ascensore panoramico che regala uno spettacolo mozzafiato,
e Colle bassa, la parte più moderna, nella quale domina Piazza Arnolfo, che prende il nome dal suo celeberrimo cittadino Arnolfo di Cambio e la cui casa torre natia si trova proprio nella parte alta della cittadina.
Percorrere i viali del borgo delimitato dalla Porta Nova è come entrare in una fiaba che racconta la vita, la quotidianità dei personaggi che hanno vissuto proprio su queste strade tra il XV e il XVII secolo, che hanno passeggiato per questi vicoli che oggi sembrano condurti in una dimensione di tranquillità quasi onirica,lontana dalla nostra realtà quotidiana, dalle nostre corse senza sosta, immergersi nelle storie dei palazzi nobiliari di Colle, immaginarne gli inquilini, gli intrighi e perché no, spettegolare sulle loro vite, questo è ciò che ci concede una passeggiata per Colle Alta. E tante sono le storie, leggende che vengono raccontante proprio su di loro
Scendendo nella parte bassa, ci troviamo Piazza Arnolfo, da qui si può ammirare la vecchia stazione di Colle Val d’Elsa, ormai in disuso dal 1990, presenta il suo aspetto attuale grazie ai lavori avviati nel 2010 da un proprietario privato. La stazione rappresentava la parte finale del tratto ferroviario che collegava, dal 1885 la cittadina con la vicina Poggibonsi. Chiusa al traffico dal 1987, la tratta è diventata una pista ciclabile inaugurata nel 2011 per volere dell’associazione Ferrovia Colle Poggibonsi allo scopo di dare un valore turistico alla vecchia ferrovia.
L'ultimo scorcio che vi propongo è dedicato teatro del popolo, inaugurato nel 1921 con la Mignon di Ambroise Thomas. Con l’avvento del fascismo, i sostenitori dell’ideologia, si impegnano nel 1928 alla realizzazione del nuovo teatro che, con il nuovo nome, teatro del fascio, prevedeva tra le altre cose, un grande palcoscenico, che ancora oggi è annoverato tra i più grandi della regione. Con la fine della guerra il teatro passa all’amministrazione locale e riprende il nome originale. L’amministrazione ne cura la programmazione avvalendosi di una apposita comissione. Dopo un periodo di crisi che vede il passaggio di gestione ai privati e una programmazione teatrale scarsa, nel 1975, dopo aver apportato i dovuti adeguamenti strutturali, il teatro entra a far parte del circuito teatrale toscano prima e dello sperimentale poi. Nel 1977, il comune riprende la gestione della programmazione teatrale e cinematografica. Oggi può considerarsi uno dei primi teatri toscani per numero di spettatori
Questo è un sunto di Colle Val d'Elsa, che fate venite ad approfondire?? :D

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