sabato 3 marzo 2012

coccoliamoci con un po' di cioccolaTO

“O ci vai o ci sei” è questo lo slogan che ha aperto ufficialmente la nona edizione della manifestazione più golosa della città: Cioccolatò. Fino all’11 marzo nella centralissima Piazza Vittorio Veneto, nel cuore di Torino si alterneranno laboratori e degustazioni. I numerosi stand che costellano la piazza, sono stati allestiti con la collaborazione di grandi cioccolatieri pronti a presentare le loro più dolci creazioni e a svelarne i segreti .
Tanta prelibatezza e tanto divertimento per l’allestimento di quest’anno che vede, tanto per cominciare, il grande ritorno della Spalm Beach, e diciamolo, con le sue sdraio e ombrelloni, non ha nulla da invidiare alle migliori spiagge attrezzate della Riviera Romagnola. Al Choco Live si potranno gustare le leccornie preparate sul momento dai cioccolatieri mentre nello spazio Chocolate Show si entrerà in contatto con il cioccolato equo e solidale grazie all’installazione di Fairtrade e Altromercato.
Tra gli eventi da non perdere ricordiamo il Giandujotto Day che alle 17.00 di sabato 10 marzo, decreterà per il secondo anno consecutivo il Giandujotto Award.
Molta importanza è dedicata alle donne alle quali viene dedicato lo Special Day del 9 marzo ricco di tavole rotonde, spettacoli teatrali e omaggi cinematografici.
E non è finita qui, Turismo Torino e Provincia, hanno infatti realizzato pacchetti turistici “3x2”. Si tratta di percorsi guidati alla scoperta di quello che viene comunemente definito come il cibo degli dei. Al costo di 15 euro si potrà entrare nel fantastico mondo del cioccolato a bordo dei Chocobus. Al costo di 6 euro si potranno visitare il laboratori di Pastiglie Leone e di Guido Gobino e per concludere, al costo di 10 euro si potrà girare tra i palazzi, i caffè e le cioccolaterie storiche della città. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito wwww.turismotorino.org o telefonare al numero 011.53.51.81
Tanti , dunque, sono gli appuntamenti da segnare in agenda, per un Cioccolatò diverso dal solito, già perché, dopo l’edizione di due anni fa passata quasi in sordina, quest’anno tutte le parti politiche hanno deciso di lavorare sodo per restituire il giusto peso alla grande manifestazione di interesse internazionale. Chissà se il record, fissato dal direttore artistico Eugenio Carducci di 500 mila visitatori si riuscirà a battere, le premesse sembrano esserci tutte.

Fonte:TorinoSette

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