domenica 11 marzo 2012

quanto sei bella roma

Di ritorno dalla capitale. Sono stata due giorni a Roma per uno step di selezione dei cui non parlo per scaramanzia :D. Sono stati due giorni ricchi di emozioni contrastanti a cominciare dal viaggio in treno. Ho percorso il tragitto che per due anni mi ha portato da una persona che per me è stata molto importante e che da un paio di mesi non fa più parte della mia vita, passare da quella fermata cercando disperatamente di considerarla solo una fermata è stata una coltellata, a quel luogo ho attribuito delle emozioni che non si possono cancellare, e va bene così, è la vita, magari lo guarderò con occhi differenti ma le emozioni vissute rimarranno come un segno indelebile e guai a cancellarlo.
Ma non è stato solo un viaggio "triste", Roma è sempre una città magica che ti accoglie ogni volta con la sua vitalità. Roma Termini è un continuo via vai di visi, di storie, di culture, di lingue, trovo che sia affascinante. Ho pernottato in un albergo senza troppe pretese vicino alla stazione e soprattutto vicino a la Sapienza (sede del concorso), per una toccata e fuga andava più che bene. Non ho vissuto la Roma by night perché dopo una giornata piena ero vergognosamente "cotta" e la mattina successiva, la sveglia avrebbe suonato alle 7.
Alle 7 la sveglia ha fatto il suo dovere, dopo un caffè e brioche, incluso nel prezzo della camera, mi sono diretta verso l'università passando da un piccolo mercatino in cui venditori romani e consumatori napoletani cercavano, con il folclore che li caratterizza da sempre, un compromesso. Il traffico romano non si smentisce mai ma come sempre per una persona che non lo vive tutti i giorni sembra quasi divertente... la città dell'università cominciava a riempirsi, sono arrivata a destinazione e da brava bimba ho aspettato chiacchierando con i miei compagni di avventura o sventura (considerati i tempi) provenienti da tutta Italia.
Finita la prova mi sono concessa un pomeriggio da turista, e addentando un panino ho girato tra il Colosseo, il Vittoriano, Via del Corso, Via Nazionale ecc ecc. La giornata era stupenda il sole scaldava e sembrava di essere giunti alla primavera, il clima ideale per passeggiare in città. Tra centurioni, bancarelle di souvenir, artisti di strada e turisti ammaliati i pensieri si sono fatti da parte per qualche ora. Sono cominciati i progetti la voglia di cambiamento, la voglia di fare e perché no magari in questa straordinaria città che sarà caotica ma è veramente stimolante o forse in questo momento qualsiasi città potrebbe essere considerata stimolante, semplicemente perché mi permetterebbe di evadere o di scappare? Si tratta solo di scappare? Io penso sia semplicemente la voglia di stare un po' fuori per ricaricarsi un po' per fare nuove esperienze e per tornare più ricchi... magari anche nelle tasche!!!

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