martedì 8 dicembre 2015

Lumière

E se le luci potessero raccontare la storia di una città? Chi, lo scorso fine settimana ha visitato San Gimignano, può dirvi che non solo è possibile ma è anche molto suggestivo. Il 5 e 6 dicembre scorsi, dalle 18:00 alle 22:00, le torri, le case, le porte, le chiese della splendida cittadina senese, sono diventate schermi che hanno proiettato, ad un pubblico senza fiato, le storie della loro città, dando il via alla terza edizione di Lumère, uno spettacolo mozzafiato in cui luce e sogno sono i veri protagonisti. Passeggiando su un tappeto nero posto a coprire tutte le vie della città e accompagnati da suoni tipici del sottobosco i visitori si sono ritrovati all'interno di una realtà sospesa tra sogno e realtà nella quale gli edifici diventano i primi narratori in scena . A questo proposito come non ricordare la facciata del duomo che è diventata una vera e propria tela sulla quale Alessio Trini, con la strabiliante tecnica del light drawing ha dato vita ad un reale dipinto dipinto  accompagnato in sottofondo dalla lettura dei sonetti di Folgore da San Gimignano e dalle note incantevoli di una flautista.




La piazza Sant'Agostinosi si è tramutata, invece, in un bosco  incantato che ha fatto da scenario al concerto Lux Nativitas.


Una vera magia che ha scaldato un freddo fine settimana di dicembre e nella quale non vediamo l'ora di rientrare.

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