martedì 28 aprile 2015

Pasquetta a Montepulciano

Com'è andata la vostra pasquetta? La mia ha avuto il gusto di un buon vino, la sinuosità delle colline toscane e il brivido di una brezza non prevista.
L'idea era di andare al mare ma il sole non prometteva una giornata calda e così si è optato per un giretto a Montepulciano. La strada ci ha regalato uno spettacolo in cui il verde acceso delle colline ha fatto da protagonista. Scesi dalla macchina la brezza gelida si è fatta sentire ma lo scenario che si è presentato a pochi metri di distanza ci ha immediatamente riscaldato.

Montepulciano è una città estremamente ricca dal punto di vista storico e, come molti altri paesini toscani, ti fa tuffare nel suo passato, passeggiare tra le sue vie è come fare un giro attraverso i secoli.
Al 1390 risale la sua alleanza con Firenze con la quale si possono notare alcune somiglianze architettoniche come il palazzo comunale
la cui facciata di Michelozzo ricorda quella di Palazzo Vecchio a Firenze lo si può ammirare nella splendida Piazza Grande che sovrasta la collina, nella stessa piazza, poco distante dal palazzo comunale vi è il Palazzo Nobili-Tarugi
edificato nel '500 e attribuito ad Antonio da Sangallo il Vecchio anche se secondo fonti più recenti il vero architetto sarebbe stato Jacopo Barozzi da Vignola, il suo nome è legato alle famiglie che lo hanno abitato. Piccola chicca: gli amatori della saga di Twilight avranno sicuramente riconosciuto la piazza per alcune scene di "New Moon"che vedono Bella tentare di salvare Edward, la fontana che viene ripresa nel film è stata aggiunta solo per le riprese.
La particolarità di Montepulciano è data dal fatto che la città con il suo centro storico sembra incastrarsi alla perfezione nel paesaggio circostante come in un puzzle che una volta terminato va ad abbellire le pareti delle nostre case.

La cittadina è inoltre nota, tra le altre cose, per il suo vino: il Nobile di Montepulciano: il rosso invecchiato tre anni in botti di quercia che abbiamo sorseggiato con un golosissimo tagliere ricco di salumi toscani e formaggi di Pienza serviti con miele e una buonissima salsina a base di cipolle in agrodolce,mi viene l'acquolina solo a ripensarci, il bistrot che ci ha permesso di provare questo tripudio di sapori ve lo consiglio vivamente, si chiama "... E lucevan le stelle", si trova esattamente in piazza San Francesco, la zona più antica del centro storico e si affaccia su una terrazza che permette di godere appieno del magnifico paesaggio della Val d'Orcia.
Storia, natura, buon vino, buon cibo e cenni cinematografici non vi resta che andare a vedere per credere.

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