giovedì 11 giugno 2015

Il museo del futuro

Cos’è MuseumNext? Per chi non lo conoscesse,  si tratta di un luogo di incontro tra esperti del settore museale che si interrogano sul futuro dell’istituzione museale.  Lo scorso  aprile gli addetti ai lavori si sono riuniti a Ginevra per discutere su come sarà il museo del futuro e l’attenzione si è concentrata sui concetti di engagement e storytelling al fine di sviluppare il più possibile il coinvolgimento degli utenti nel corso dell’ora di visita del sito. Si è parlato, tra le altre cose, dell’App ASK utilizzata presso il Brooklyn Museum che mette il visitatore nella posizione di ricevere tempestivamente informazioni sulle opere in esposizione. L’idea è approdata anche in Italia nell’ambito della mostra “Il Bello o Il Vero, Un viaggio Tra Reale e Digitale” allestita in San Domenico Maggiore, durante la mostra, con un comune smartphone o tablet è possibile interagire con le opere prese in esame, altra tecnologia di cui si è parlato è stata adottata dal Cooper Hewitt di New York che utilizza The Pen, un dispositivo che lega tra loro didattica, informazioni e divertimento. L’idea è quella di attirare nei musei il maggior numero possibile di visitatori ai quali saranno dati tutti gli strumenti più all’avanguardia per fruire al meglio della cultura e trasmettere la cosa più importante che è la conoscenza. Un numero in crescita di strutture è orientato in questo senso, questo è il futuro del museo e questo è il futuro del sapere.

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