mercoledì 10 giugno 2015

Lampedusa, un paradiso ritrovato

Quando si parla di Lampedusa l’immagine che emerge è sempre la stessa: barconi stracolmi di disperati che cercano salvezza sulle coste dell’isola, si pensa al caos, forse sono rimasti in pochi a pensare di fare una vacanza in questa terra così ricca, già perché Lampedusa è una terra ricca e gli operatori del turismo, in questi giorni, hanno fatto il possibile per restituire al territorio l’immagine di paradiso che merita. Sul luogo si lamenta il fatto che nonostante l’emergenza profughi sia in qualche modo rientrata, considerato il fatto che molti di loro sono condotti verso destinazioni diverse, i media non ne abbiano dato notizia continuando a mantenere viva un’immagine di disordine che non ha aiutato il turismo. Come afferma Antonio Martello, presidente del Consorzio degli Albergatori di Lampedusa, gli addetti ai lavori si sono visti costretti a fare da soli quello che la politica avrebbe dovuto fare ma che non ha fatto: hanno infatti preso in mano la situazione portando sull’isola 120 professionisti per mostrare loro la verità fatta di spiagge incontaminate, di strutture di livello e di una pari proposta enogastronomica hanno fatto vedere loro un paradiso che deve essere condiviso e non può continuare ad essere allontanato, ricordiamo che qui ci sono luoghi che sono stati riconosciuti come i più belli del mondo, si pensi alla splendida spiaggia dell’Isola dei Conigli. L’iniziativa, fortemente voluta dai tour operator Sogni nel Blu, Imperatore Travel e Torgest, ha sortito l’effetto sperato e gli operatori hanno programmato voli charter fino al 31 ottobre e in partenza da Bergamo, Milano Malpensa, Bologna e Verona.

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