mercoledì 13 gennaio 2016

Alla scoperta di San Galgano e della spada nella roccia

Se da Siena ci si incammina verso il mare, ci si imbatte, la sosta è d'obbligo, in un suggestivo monastero privo di tetto, è l'Abbazia di San Galgano.
L'abbazia, di chiara origine gotica,
fu eretta tra il 1218 e il 1288 e rappresenta il primo esempio di chiesa gotica apparso in Toscana.
La posizione fu scelta dai costruttori perché strategica, i monaci cisterensi tendevano infatti a stabilirsi proprio in prossimità di fiumi e pianure adatte alla coltivazione, elementi che abbondavano in questa zona. La comunità rimase attiva in questo luogo fino ai pesanti accadimenti che lo colpirono nel corso del 1300: la carestia che prese piede nel '29 e la peste che martoriò i territorio nel '48. Sul finire del XV secolo, l'abbazia venne lasciata dai monaci, che si spostarono presso il palazzo di San Galgano a Siena a seguito dei saccheggi subiti dai mercenari. L'aspetto attuale è dovuto all'azione di un fulmine che nel 1786 colpì il campanile facendolo crollare sul tetto, tre anni dopo l'abbazia fu sconsacrata. Oggi, la sua suggestiva immagine la rende lo scenario ideale di concerti e spettacoli all'aperto che allietano le calde serate estive.
Poco distante, si trova la cappella di Montesiepi
che fu eretta tra il 1181 e il 1185 proprio sul colle che Galgano Guidotti (da lui prese il nome l'abbazia) scelse per la sua vita da eremita che intraprese per allontanarsi da ogni vizio a seguito dell'apparizione dell'arcangelo Michele. Nella stessa cappella, si può ammirare, la spada che, lo stesso Guidotti infisse nella roccia proprio per suggellare l'inizio questa sua nuova vita.

A pochi chilometri di distanza, nel paesino da cartolina di Chiusdino, vi è il Museo Civico e Diocesano d'Arte Sacra di San Galgano, inaugurato da pochi mesi, il museo espone dipinti che raccontano minuziosamente la vita di Galgano Guidotti e in particolare le vicende legate alla leggendaria apparizione, interessanti sono anche i reperti dell'abbazia, compresa l'oggettistica, e gli ex voto dedicati al Santo.

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